Design: scenari morfologici della contemporaneità

CARLO MARTINO
Spesso chi fa ricerca o elabora teorie sul design dimentica cosa questa disciplina sia stata chiamata originariamentea fare e quanto la società si aspetti da essa. In un contesto scientifico che si muove tra le innovazioni tecnologiche informatiche (dall’Interaction Design all’Internet of Things), la sostenibilità ambientale e la ricerca di Nuovi Modelli Sociali d’Innovazione2, ci si dimentica che il designer è sempre percepito (concepito) come un operatore estetico cui ancora oggi, come ricorda Roberto Verganti, i manager imprenditoriali chiedono (…) di rendere i prodotti belli3.

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